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Datos del documento

Original, título
Astronomiae tractatus decem
Original, fechas
Redacción: 1277 ca. 1ª edición: Augustae: Erhardus Ratdolt (26 marzo, 1491).
Fechas
1611? [traducción]
Edicion
1º ms.? inédito
ISBD
Tratado de Guido Bonato de Forlivio sobre los mas principales juicios de los astros. En: Ms. misceláneo. — 255 h. ; 210 x 150 mm. — Letra de una sola mano.-En la portada, dibujo geométrico de las doce casas astrológicas, en cuyo centro figura la fecha “1611| febrero | D.H.M.”.-El códice contiene: Juicios astronómicos sobre las natividades, por Auger Ferrer, médico natural de Tolosa (h. 1-74). Tratado de Guido Bonato sobre los mas principales juicios de los astros (h. 75-231). De Hali Abenragel en materia de tesoros (h. 232- 236). Hali Abenragel, De hurtos, señas y fisonomia del ladrón (h. 237-245). Si una mujer está preñada o no, opinión de Alboacen Ali, hijo de Abenrazel (h. 245v). Para [el] enfermo aliviarse la calentura (h. 246-246v).-Tabla en h. 247-255. — h. 75-231.
Fuente
Consulta directa
Verificada
✔️
Descripción del contenido
  • Texto: inc. «Comença el tratado de guido Bonato de fforlivio | sobre los mas principales juicios delos astros. | Cap. pº | que da a entender lo que significa la perssona del querente y que acidentes le acontecen en qualquier quistion de que quiera hazercomençar jnterrogacion o figura o semejantemente deaquellas cossas que a estos pertenezen naturalmente. | Eneste primero capitº sehadetratar de aquellas cossa que pertenescen ala primera casa...», expl. «...y si malo, y estubiere infortunado en ninguno delos dichos lugares significa augmento de malicia. | Fin de las Doze casas de Guido Bonato y de muchos autores...».
  • Colofón: -- qu
  • Texto (parte): inc. «Comença el tratado de guido Bonato de fforlivio | sobre los mas principales juicios delos astros. | Cap. pº | que da a entender lo que significa la perssona del querente y que acidentes le acontecen en qualquier quistion de que quiera hazercomençar jnterrogacion o figura o semejantemente deaquellas cossas que a estos pertenezen naturalmente. | Eneste primero capitº sehadetratar de aquellas cossa que pertenescen ala primera casa...», expl. «...y si malo, y estubiere infortunado en ninguno delos dichos lugares significa augmento de malicia. | Fin de las Doze casas de Guido Bonato y de muchos autores...».
Ejemplares
  • BNM: Mss/9638 (Enc perg)*
Observaciones

Guido Bonatti, fue tal vez el astrólogo más famoso del siglo XIII. Consejero del emperador Federico II, Ezzelino da Romano, Guido Novello da Polenta y Guido da Montefeltro, Dante lo incluyó en el Infierno de su Comedia precisamente en cuanto maestro de la cienciaq que niega el libero arbitrio (XX, 117-120): “Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago / ora vorrebbe, ma tardi si pente. “ Su obra tuvo varias ediciones: 1491, 1506, 1550 (con comentario de Trapezunzio)

Repertorios
Hurtado Torres, Astrologia, p. 122, nº 71; p. 141, nº 199 . - Hitos Natera, Farmacia, p. 82 Materia: Astrología

Traductor

Anónimo -

Otras traducciones

Autor

Bonatti, Guido 1230 - 1296

Observaciones:

Guido Bonatti, forlivese di nascita, fu un astrologo di ampia fama per tutto il medioevo ed un esponente di spicco della parte ghibellina. Egli pretese di aver indicato, per mezzo dell'osservazione degli astri, il momento propizio per la vittoria a Guido Novello, padre di Federico Novello (Pg.) e capo delle armate ghibelline di Siena, che, nella battaglia di Montaperti del 1260, travolse i guelfi fiorentini e consentì il rientro in città dei ghibellini fuoriusciti, fra cui Farinata degli Uberti. Nel successivo periodo di predominio ghibellino Guido Bonatti fu stipendiato dal comune fiorentino. Allo stesso modo egli, sempre con la divinazione, aveva consigliato a Guido di Montefeltro il momento in cui attaccare le truppe guelfe di papa Martino IV (Pg.) e dei suoi alleati francesi che assediavano Forlì: il 1 maggio 1282 Guido da Montefeltro uscì dalla città assediata attaccando e sconfiggendo l'esercito avversario per poi rientrare in città e sconfiggere i Francesi che, nel frattempo, erano riusciti ad entrarvi ("e di Franceschi sanguinoso mucchio" Inf. XXVII, 44). Tuttavia i Forlivesi caddero già all'inizio del secolo sotto il dominio della famiglia Ordelaffi. Guido Bonatti morì vecchissimo, verso la fine del XIII secolo. Dante non condanna l'astrologia in quanto scienza, poichè il suo tempo credeva profondamente agli influssi astrali sugli uomini: l'astrologo, tuttavia, diventa fraudolento quando pretende di trarre dall'osservazione degli astri norme di vita o suggerimenti su specifiche situazioni, poichè questo si pone in conflitto con la dottrina del libero arbitrio. Dante Inf XX: Quell'altro che ne' fianchi è così poco, Michele Scotto fu, che veramente de le magiche frode seppe 'l gioco. 117 Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente, ch'avere inteso al cuoio e a lo spago ora vorrebbe, ma tardi si pente. Guido Bonatti ci ha lasciato una vera compilazione astrologica, dal titolo Decem continens tractatus astronomiae, che sopravvive in un ampio numero di codici e che fu impresso tre volte: nel 1491, nel 1506 e nel 1550. Il libro fu scritto poco dopo il 1277, quando l'autore, che morì nel 1296 o 1297, era già assai avanti negli anni; si può quindi ritenere che esso rifletta più le conoscenze che dell'astronomia si potevano avere in Italia nella prima metà del XIII secolo, che non quelle dei tempi in cui l'anziano autore redasse il testo che ci è pervenuto. Nel trattato di Bonatti la sezione dedicata all'astronomia matematica è assai corta. Egli da' le nozioni fondamentali sull'equatore, l'eclittica, le coordinate altazimutali, il sistema di Tolomeo dei deferenti e degli epicicli ed illustra il modo in cui questi permettono di spiegare i fenomeni di stazione e di retrogradazione dei pianeti. Bonatti conclude la sezione dicendo: "non svilupperò questi argomenti in maggior dettaglio dato che un'esposizione completa può essere trovata nell'Alfragano" (18).