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Datos del documento

Original, título
Alberto (L’eterno mistero)
Original, fechas
1ª edición: 1922.
Fechas
1930 [edición]
Edicion
1ª ed.
ISBD
L’etern misteri / cecilia Deni. En: La Revista. — t. XVI, p. 122 (julio-diciembre 1930).
Verificada
Observaciones

Se desconoce cómo pudo llegar a manos de Esclasans el poemetto de esta poetisa siciliana, del todo desconocida en el extranjero, aunque en relación con Verga, Capuana, Rapisardi y Ada Negri, entre otros.

Traductor

Autor

Deni, Cecilia 1872 - 1934

Observaciones:

Deni Cecilia - I Primi Canti - Con lettera proemiale di Giuseppe Aurelio Costanzo - Tipografia Donzuso - Acireale - 1890 - in 16° - Senza legatura - pp.104 + 2nn - Prima edizione del primo libro dell'Autrice scritto a 18 anni - Nata a Militello Val di Catania nel 1872 Cecilia Deni fu poetessa, saggista, educatrice ed "eccellente oratrice". Compì gli studi all'Istituto Regina Margherita di Catania e conseguì il diploma magistrale nel 1890. Divise la sua vita tra la carriera scolastica (ebbe per vent'anni, dal 1894, la cattedra di lettere italiane alla Regia Scuola Normale "Giuseppina Turrisi Colonna" di Catania, e successivamente, dal 1916 al 1932, l'incarico di Preside della neo-istituita Scuola Normale "Regina Elena" di Acireale) e la produzione di un ricchissimo corpus letterario che comprende opere in versi e in prosa nonché articoli su giornali e riviste.La sua cultura non comune, la spiccata personalità, le indubbie qualità letterarie gli procurarono la stima e l'ammirazione delle "massime personalità del mondo artistico e culturale" dell'epoca (ebbe amicizia e corrispondenza con personaggi come Martoglio, Rapisardi, Capuana, Verga, Carducci, D'Annunzio, Ada Negri, per citare i più noti). Nel 1909 fu tra le fondatrici della sezione catanese dell'Unione Femminile Nazionale che si caratterizzò per una "intensa attività assistenziale e benefica" in favore dell'infanzia, delle donne e delle famiglie. Scrisse sette raccolte di versi: Primi canti (1890), Verso l'erta (1900), Echi primaverili (1901), Idilli e Scene (1903), Idillj (1912), Patria (1916) e Liriche (1934); il poemetto Alberto (1922) e la silloge di pensieri, liriche e prose intitolata Adorazione (1907), quest'ultima dedicata alla memoria del marito prematuramente scomparso. Fra gli scritti in prosa si segnalano i saggi Il pessimismo nei poeti italiani precursori del Leopardi (1895), La Donna nella poesia del Medio Evo (1900), In Sicilia (uno studio del 1900 sulla poesia popolare dell'isola), Le donne del romanticismo (1904) e I Madrigali di Mario Tortelli (1904), nonché due raccolte di fiabe ed un romanzo manoscritto incompiuto. -